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Mai più senza... Nie mehr ohne!
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Questo è stato un fine settimana creativo, passato a studiare riviste di moda, preparare cartamodelli, cucire e decorare. Ed ecco qui il risultato, una tunica estiva con la parte superiore arricciata, si lega dietro al collo con i nastri ed è arricchito da un fiore di tessuto. E c'è già qualcuno che non vede l'ora di metterla!!

Es verging ein kreatives Wochenende, mit dem Durchstudieren von Modezeitschriften, das Anfertigen von Schnitten, dem Nähen  und Dekorieren. Hier ist das Ergebnis: Eine sommerliche Tunika mit "gesmocktem" Oberteil, ein Band, das hinter dem Nacken gebunden wird, und eine kleine Stoffblume, die das Kleidungsstück noch kostbarer macht. Und jemand, kann es kaum erwarten es anzuziehen!!

 
Il bambolotto Lino ricciolino cucito per il piccolo Federico, augurandogli tante ore felici di gioco e tenerezza.
 
Con questa foto del primo dolce pasquale carinziano (Kärntner Reindling) fatto con le mie mani, vi mando un "dolce" augurio di pace e serenità e che la luce di Gesù risorto disperda le tenebre del cuore e dello spirito. Buona Pasqua!

Mit diesem Foto meines ersten selbst gebackenen Kärntner Reindlings wünsche ich Euch Frieden, Heiterkeit und das Licht des wiederauferstandenen Christus in Euren Herzen und Eurem Geist. Frohe Ostern!
 
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Un dono della primavera: i bucaneve cresciuti nel nostro giardino e la bambola per il battesimo della piccola Helen!
Ein Geschenk des Frühlings: die Schneeglöckchen in unserem Garten und die Puppe fpr die Taufe der kleinen Helen!
 
Da noi al lago di Costanza i bucaneve decorano già giardini e prati, i miti raggi di sole riscaldano la terra, le piante e gli alberi si preparano all'arrivo della nuova stagione... Ovunque si respira il profumo della primavera. È anche il 1° Marzo oggi! I bambini sentono la forza della primavera e sono sempre fuori all'aperto, scavano buche nella terra e Matteo giustifica il loro da fare dicendo che "hanno bisogno di terra per i fiori". In cantina hanno trovato semi e bulbi...

Ed ecco Fabio nella foto con la mia ultima creazione! Un "hoodie pescecanoso" a cui manca la pupilla.... Provvederemo subito!

Hier am Bodensee verzieren derzeit die Schneeglöckchen Gärtchen und Wiesen, die milden Sonnenstrahlen erwärmen die Erde,  Pflanzen und Bäume bereiten sich für die neue Jahreszeit vor... Der Frühling ist in der Luft. Immerhin ist heute der 1. März! Die Kinder spüren die starke Kraft des Frühlings, sind nur mehr draußen und buddeln  fleißig in der Erde. Matteo erklärt somit ihr Vorhaben, "sie brauchen Erde für die Blumen". Im Keller haben sie nämlich Blumensamen und -zwiebel entdeckt...

Und  oben im Foto ist Fabio mit meiner letzten Kreation! Ein "Hifish-Hoodie" ohne Pupille... Das werden wir sofort veranlassen
 
Aahthal

Proprio qui abbiamo trascorso questa domenica, al Museo dei dinosauri di Aathal, nei pressi di Zurigo. Un posto eccitante per tutta la famiglia! Ci siamo fatti guidare dall'esperta paleontologa del museo attraverso l'esposizione, abbiamo risposto a tutte le domande sui dinosauri nel percorso didattico, senza fare neanche un errore. Nella foto alle spalle dei bambini potete rimirare lo scheletro del bebè sauropoda Toni, scoperto in un ranch del Wyoming dalla squadra di paleontologi svizzeri di Aathal. E le letture della buona notte ora si incentrano sul tema dinosauri!!!

Den Sonntag verbrachten wir in  Aathal (bei Zürich) beim Sauriamuseum. Ein echtes Erlebnis für uns alle! Wir haben an eine spannende Führung von einer Paläontologin des Museums teilgenommen und im Lehrpfade alle Quiz richtig beantwortet.  Im Foto hinter den Kindern ist das Skelett (original) des Sauropoden Dinobabys Toni, das vom schweizerischen Paläontologen-Team in Wyoming entdeckt wurde. Die Gute-Nacht-Lektüre hat derzeit, neben dem SAMS von Paul Maar (wir sind beim 5. Buch), die Dinos als Hauptthema!!
 
Deutsch unten!

Cari amici e parenti vicini e lontani,


I primi veri fiocchi di neve sono caduti, una spruzzata di zucchero velato su prati strade e auto che però non basta per tirar su un pupazzo di neve, la temperatura è scesa rapidamente sotto lo zero.

"Il ghiaccio e la neve or copron la terra,
il rigido gelo gli alberi afferra,
ma sotto la terra che è umida e scura,
il seme prepara la vita futura."

Ed eccomi di nuovo qui a tirare le somme di un anno 2011 ormai terminato.
Questo è stato nuovamente un anno pieno di cambiamenti. Da poco più di 6 mesi viviamo a Kreuzlingen in Svizzera a due passi dal confine tedesco e dalla città di Costanza. Peter lavora presso una ditta tedesca in territorio svizzero, Martina Fabio e Matteo frequentano la scuola steineriana.
Quello che più mi piace di questo angolo di mondo è il suo tocco di internazionalità che si respira un po' dovunque da entrambe le parti della frontiera... per cominciare dalla scuola, che ospita studenti misti svizzeri e tedeschi e poi continuare parlando della grande comunità italiana che risiede a Kreuzlingen e dintorni da 2 o 3 generazioni, all'insegnante di violino spagnolo, i tedeschi con la residenza in Svizzera, gli svizzeri provenienti da ogni cantone che il fine settimane vanno a fare shopping a Costanza, e qui e lì fanno capolino anche un paio di austriaci...

In più in questo angolo di mondo tutto è a portata di bicicletta. La possibilità di muovermi in bicicletta mi rimembra i tempi dell'Università a Graz e mi fa sentire di nuovo una “studentessa”.

Martina, Fabio e Matteo si sono ambientati velocissimamente e sono contenti di essere qui, hanno i loro giri di amici, le loro attività pomeridiane e naturalmente la scuola e l'asilo. Tutti e tre frequentano una volta a settimana il corso di nuoto, si muovono nell'acqua come pesci e dopo aver imparato il dorso e la rana adesso stanno approfondendo lo stile libero. Dopo aver fatto tutti i brevetti potranno decidere se continuare nel gruppo di agonistica o entrare a far parte del gruppo di pallanuoto.

Martina e Fabio hanno due volte a settimana la scuola d'Italiano, dove, per il momento, imparano a leggere e scrivere in italiano e più in là studieranno la geografia, la storia e la letteratura del Belpaese. La scuola italiana è un elemento essenziale di italianità presente in Svizzera da molti anni, istituito al tempo delle prime emigrazioni dal Ministero degli Esteri per divulgare e mantenere viva la lingua e la cultura italiana tra i cittadini italiani all'estero, esso avvicina le nuove generazioni alle origini dei propri genitori e nonni.

Martina è cresciuta un bel po' e non solo i pantaloni e le gonne si sono accorciati sensibilmente anche il violino si è rimpicciolito ed è stato necessario prendere un ¾. Continua ad andare a lezione di violino e suona a casa quasi quotidianamente. Ama leggere, divora un libro dopo l'altro ed è sempre disponibile a fare da megafono per i suoi suoi fratelli.
La vita scolastica scorre scandita dagli esercizi di scrittura e lettura, dall'aritmetica, l'educazione artistica, la ginnastica, l'euritmia, le lingue (inglese e francese)... e non mancano tanti progetti affascinanti che arricchiscono il quotidiano di esperienze pratiche. Primo progetto dell'anno è stato quello della semina. In autunno Martina si è trasformata in una piccola agricoltrice e con la maestra e i suoi compagni di classe ha lavorato in un piccolo orto preparando la terra per la semina del frumento con pale, zappe e picconi. Adesso sa che sradicare erbacce e raccogliere bulbi comporta duro lavoro e fatica! Ma...

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"Un giorno un chiccolino,
giocava a nascondino
nessuno lo cercò
e allor si addormentò.
Dormì sotto la neve
un sonno lungo e greve,
infine si svegliò
e pianta diventò.

La pianta era sottile,
flessibile e gentile
la spiga mise fuor
di un esile color.
Il sole la baciava
il vento la cullava
di chicci allor si empì,
per il pane di ogni dì."

...dolce è l'attesa e pieno di soddisfazioni il giorno in cui i semi germoglieranno, diventeranno spighe, verrà la mietitura, i chicchi di grano diverranno farina, e la farina pagnotta!!
Tema trattato da Martina a scuola recentemente è quello dei mestieri, visitano e lavorano per una giornata nelle diverse botteghe (fabbro, fornaio, fattoria ecc.) ed in classe intrecciano i giunchi di salice per creare una cesta. Le esperienze raccolte le mettono per iscritto nei loro quaderni, illustrandole con disegni coloratissimi.

Fabio il nostro piccolo appassionato sportivo è un genio in tutte le discipline. Già a Vienna ci eravamo accorti del suo talento e siamo stati più volte consigliati di incoraggiarlo.
Sul campo di calcio corre agile e veloce come un ghepardo e sfila il pallone all'avversario con grande eleganza. Anche in piscina non è passato indifferente e ogni settimana ha il privilegio di frequentare due corsi di nuoto uno dopo l'altro. Dopo la rana ed il dorso ora è la volta dello stile libero. Un altro suo grande desiderio è quello di imparare a suonare il pianoforte. E così ha cominciato a prendere lezioni di pianoforte alla scuola di musica di Kreuzlingen e noi dovremo ritagliare un “angolino” di soggiorno per un “clavicembalo”. Questo desiderio è nato in seguito ad una marachella fatta a scuola. Durante le prove per il coro di Natale il dirigente del coro per “impegnare” Fabio (che tutto faceva fuorché cantare) lo invitò a fargli da aiutante e lo mise al pianoforte vicino a lui a suonare. A quanto pare anche così può nascere una passione...

Matteo ha appena compiuto 5 anni ed è di una vivacità irresistibile! È un bimbo molto sociale che si trova a suo agio con piccoli e grandi.  Nella squadra di calcio è il più piccolo ma si fa valere, seguendo l'esempio del fratello. In piscina è un pesciolino e appena esce fuori un po' di sole comincia la sua litania che vuole andare al lago a fare il bagno.... In pieno inverno!!
Ama cucinare, infatti quando è ora di preparare il pranzo o la cena arriva lui, spinge la sedia verso i fornelli e si mette a smucinare nelle pentole, decide cosa dobbiamo cucinare e ordina a me o Peter di tagliare le carote, sbucciare le patate, poi sbatte le uova con la farina per fare le crepes... Fategli vedere la prova del cuoco e lui è felice!! Beh, lui è il grande intenditore di cucina, sa tutto, fa tutto... La cosa mi consola... Non ha affatto ripreso da me....Grazie all'esempio dei suoi fratelli anche lui suona uno strumento: il tamburo!!!!!!!! No comment!

Didi il nostro coniglietto batuffolo (lo vedete nella foto) vive da solo in cantina e viene viziato quotidianamente da tutti noi. Ama rosicchiare carote e i miei abiti (solo quelli miei) appesi ad asciugare, così che ho dovuto trovare un altro posto dove stenderli!

Spero anche questa volta di avervi saputo illustrare lo scorrere della nostra vita in questo nuovo angolo di mondo e di aver saputo in qualche modo accorciare le distanze che ci dividono! Sarebbe bello sapere come state, cosa fate, cosa sognate e vi incoraggiamo a scriverci! Anche se non sempre riusciamo a rispondere con puntualità, sappiate che vi leggiamo, ci fa piacere leggervi ed essere partecipi delle vostre vite...

Con questo vi salutiamo e vi abbracciamo virtualmente e adesso la parola a voi!!

Tania Peter Martina Fabio e Matteo
Liebe Freunde und Verwandte nah und fern,

Die ersten echten Schneeflocken sind gefallen und haben wie Staubzucker Wiesen, Straßen, Autos bestreut... Sie reichen aber nicht, um einen Schneemann zu bauen. Die Temperatur ist rasch unter 0° gesunken.
Leise fällt der erste Schnee bedeckt die Erde und den See.
Flockenwirbel im weißen Kleid tanzen sie nun, es ist ihre Zeit.
(Flockenwirbel von Helga Gebhardt)
Hier bin ich wieder am Schreibtisch und ziehe das Resümee über das vergangene Jahr. Das Jahr 2011 war wieder ein Jahr reich an Veränderungen. Wir leben seit mehr als einem halben Jahr in Kreuzlingen, in der Schweiz, wenige Schritte von der deutschen Grenze und der Stadt Konstanz entfernt. Peter arbeitet bei einer deutschen Firma auf schweizerischem Boden. Martina, Fabio und Matteo besuchen weiterhin die Steiner-Schule.

Was mir am besten an dieser Ecke der Welt gefällt, ist ihren Touch Internationalität, den man überall auf beiden Seiten der Grenze trifft und inhaliert... angefangen mit der Schule, die schweizer und deutsche Schüler begrüßt, die große italienische Gemeinschaft in Kreuzlingen und Umgebung, die seit 2 oder 3 Generationen hier ansässig ist, der spanische Geigenlehrer, die Deutschen mit dem Hauptwohnsitz in der Schweiz und die Schweizer, die sich aus jedem Kanton am Wochenende für Ihre Einkäufe nach Konstanz begeben. Hie und dort lassen sich auch ein paar Österreicher blicken...
In dieser Ecke der Welt liegt außerdem alles “fahrrad-nah”. Die Möglichkeit mich mit dem Fahrrad fortbewegen zu können, erinnert mich an die Zeit an der Uni in Graz, und lässt mich wieder wie eine Studentin fühlen – und Peter geht es nicht viel anders!

Martina, Fabio und Matteo haben sich rasch eingelebt und sind froh hier zu sein, sie haben ihre Freundeskreise, ihre Nachmittagsaktivitäten und natürlich die Schule und den Kindergarten. Alle drei besuchen einmal in der Woche den Schwimmkurs, sie bewegen sich im Wasser wie Fischlein und nach dem Rückenschwimmen und dem Brustschwimmen üben sie jetzt das Kraulen. Wenn sie mal alle Abzeichen haben, können sie entscheiden, ob sie dem Schwimm- oder Wasserballverein beitreten wollen.
Martina und Fabio besuchen einmal in der Woche die Italienisch-Schule, bei der sie derzeit Lesen und Schreiben auf Italienisch lernen und später einmal die Geographie, die Geschichte, Literatur und Kultur des Belpaese kennenlernen werden. Die Italienisch-Schule in der Schweiz stellt seit vielen Jahren einen wesentlichen Bestandteil der Förderung der italienischen Identität dar. Diese wurde zur Zeit der ersten Emigration vom italienischen Außenministerium eingerichtet, um die Sprache und die Kultur unter den italienischen Bürgern im Ausland zu verbreiten und lebendig zu halten. Sie nähert die neuen Generationen an die Ursprünge ihrer Eltern und Großeltern an.
Martina ist richtig gewachsen. Nicht nur Hosen und Röcke sind ihr kurz geworden, auch die Geige ist kleiner geworden, es war somit notwendig diese gegen eine ¾-Geige umzutauschen. Sie besucht weiterhin den Geigenunterricht, übt zu Hause fast täglich, liebt Lesen, verschlingt ein Buch nach dem anderen und ist immer bereit, ihren Brüdern vorzulesen.
Das Schulleben verrinnt geradezu durch Schreib- und Leseübungen, Rechnen, Malen, Turnen, Eurythmie, die Sprachen (Englisch und Französisch)... und viele faszinierende Projekte bereichern mit praktischen Erfahrungen den Alltag. Das erste Projekt dieses Jahres war der Ackerbau. Im Herbst hat sich Martina in eine kleine Bäuerin verwandelt und hat mit Lehrerin und Schulkameraden an einem Stück Ackerland gearbeitet. Sie hat den Boden für das Sähen des Winterweizens mit Haue, Hacke, Schaufel und Rechen vorbereitet. Somit hat sie die Erfahrung gemacht, dass Unkraut ausjäten, Blumenzwiebeln sammeln, die Erde locker und luftig machen mit harter Arbeit und Anstrengung verbunden ist!
Er saß beim Frühstück äußerst grämlich,
Da sprach ein Krümchen Brot vernehmlich:
»Aha, so ist es mit dem Orden
Für diesmal wieder nichts geworden.
Ja, Freund, wer seinen Blick erweitert
Und schaut nach hinten und nach vorn,
Der preist den Kummer, denn er läutert.
Ich selber war ein Weizenkorn.

Mit vielen, die mir anverwandt,
Lag ich im rauhen Ackerland.
Bedrückt von einem Erdenkloß,
Macht’ ich mich mutig strebend los.
Gleich kam ein alter Has gehupft

Und hat mich an der Nas gezupft.
Und als es Winter ward, verfror,
Was peinlich ist, mein linkes Ohr.

Und als ich reif mit meiner Sippe,
O weh, da hat mit seiner Hippe
Der Hans uns rutschweg abgesäbelt
Und zum Ersticken festgeknebelt


Und auf die Tenne fortgeschafft,
Wo ihrer vier mit voller Kraft
In regelrechtem Flegeltakte
Uns klopften, dass die Schwarte knackte.
Ein Esel trug uns nach der Mühle.
Ich sage dir, das sind Gefühle,
Wenn man, zerrieben und gedrillt
Zum allerfeinsten Staubgebild,
Sich kaum besinnt und fast vergisst,
Ob Sonntag oder Montag ist.
Und schließlich schob der Bäckermeister,
Nachdem wir erst als zäher Kleister
In seinem Troge baß gehudelt,
Vermengt, geknetet und vernudelt,
Uns in des Ofens höchste Glut.
Jetzt sind wir Brot. Ist das nicht gut?
Frischauf, du hast genug, mein Lieber,
Greif zu und schneide nicht zu knapp,
Und streiche tüchtig Butter drüber,
Und gib den andern auch was ab!«

(Das Brot von Wilhelm Busch)

… süß ist aber das Warten, und groß ist die Belohnung, wenn die Samen sprießen, sich zu Ähren verwandeln, die geerntet werden, deren Körner zu Mehl gemahlen werden und das Mehl in ein saftiges Brot geknetet wird!

Neulich behandeltes Thema in der Schule war das der Berufe. Die Klasse besuchte und arbeitete ganze Vormittage in den verschiedenen Werkstätten (Schmiede, Bäcker, Bauer, etc.) und in der Schule flochten sie gemeinsam Weidenruten zu einem Korb. Die gesammelten Erfahrungen verewigen die Kinder in ihren Heften und ergänzen ihre Berichte durch bunte Zeichnungen.
Fabio, unser begeisterter kleiner Sportler ist ein Genie in allen Disziplinen. Schon in Wien fiel uns sein Talent auf und es wurde uns mehrmals angeraten, ihn zu fördern. Am Fußballfeld läuft er flink und schnell wie ein Gepard und zieht den Gegnern den Ball mit großer Eleganz ab. Auch im Wasser ist er gut darauf und jede Woche hat er als einziger das Privileg, zwei Schwimmeinheiten hintereinander durchzuschwimmen. Ein weiterer großer Wunsch von ihm ist, Klavierspielen zu lernen. Also hat er mit dem Klavierunterricht an der Musikschule Kreuzlingen angefangen und mit einem schwarzen Pianino ziert bereits ein neues Möbelstück eine Seite unseres Wohnzimmers!

Dieser starker Wunsch entwickelte sich aus einem Lausbubenstreich in der Schule: Während der Proben des Weihnachtschors lud nämlich der Chordirigent Fabio ein (der alles Mögliche tat, außer zu singen) mit ihm Klavier zu spielen. Wie man sieht, kann auch auf diese Art eine Leidenschaft entstehen!
Matteo ist gerade 5 geworden und von einer unwiderstehlichen Lebendigkeit gekennzeichnet! Er ist ein soziales Kind, das sich mit Kleinen und Großen wohl fühlt! In der Fußballmannschaft ist er der jüngste, kann sich allerdings, nach dem Vorbild seines Bruders, gut durchsetzen. Beim Schwimmen ist er ein Fischlein und sobald draußen die Sonne scheint, fängt er mit seiner Litanei an, am See schwimmen gehen zu wollen.... mitten im Winter!

Er liebt Kochen. Wenn es Zeit ist, das Mittag- oder Abendessen vorzubereiten, kommt er, schiebt seinen Stuhl zum Herd und fängt an, in den Töpfern herum zu rühren, bestimmt, was wir kochen müssen und befiehlt mir oder Peter, Karotten zu schneiden, Kartoffeln zu schälen, dann schlägt er die Eier mit Mehl und Milch, um Palatschinken zu machen.... Man zeige ihm die berüchtigten Kochsendungen und er ist der glücklichste Mensch auf Erden! Naja, er ist der Bocuse d'or aller Zeiten, weiß alles und kann alles...Eine echte Erleichterung für mich... Das hat er eben sicher nicht von mir!!
Dank dem Vorbild seiner Geschwister, spielt er auch ein Instrument: die Trommel!!!! No comment!
Didi unser Bauschhase (ihr seht ihn im Foto) lebt allein im Keller und wird tagtäglich von uns allen verwöhnt. Er liebt an Karotten und an meinem Gewand (ausschließlich meinem Gewand!) zu knabbern.

Ich hoffe, dass es mir auch dieses Mal gelungen ist, den Ablauf unseres Lebens in dieser neuen Ecke der Welt zu illustrieren, und die Distanz, die uns trennt, zu verringern! Es wäre schön zu erfahren, wie es Euch geht, was ihr macht, wovon ihr träumt, und wir ermutigen Euch, uns zu schreiben! Auch wenn wir nicht immer prompt zurückschreiben können, so muss Euch bewusst sein, dass wir lesen, was ihr schreibt, und uns sehr freuen, an Eurem Leben teilzuhaben...

Wir sagen Adé, umarmen Euch virtuell und geben das Wort an Euch weiter!!!

Tania Peter Martina Fabio e Matteo
 
La Festa di San Martino è anche in Svizzera una delle feste più suggestive che precedono il Natale . La sera dell'11 novembre, con il buio grandi e piccoli, armati di lanterne di carta colorata , si avviano in processione per strade,  boschi e campi intonando insieme le canzoni di San Martino e delle lanterne. Anche noi in questa notte dell'11 novembre abbiamo fatto una passeggiata notturna immersi nella natura e nel buio nel bosco di Lengwil girando intorno al Großweier, un romantico laghetto che in primavera estate diventa il paradiso di rane e ranocchi!La processione si concluse poi sulle rive del laghetto, dove ci radunammo intorno ad un falò, cantando insieme, sorseggiando un caldo punch e condividendo panini e biscotti preparati precedentemente a casa dai genitori.
I bambini della prima e seconda classe recitarono poi la poesia di San Martino che segue sotto.

«Sankt Martin, Sankt Martin,
Sankt Martin ritt durch Schnee und Wind,
sein Roß, das trug ihn fort geschwind.
Sankt Martin ritt mit leichtem Mut,
sein Mantel deckt' ihn warm und gut.
Im Schnee, im Schnee,
im Schnee, da saß ein armer Mann,
hatt' Kleider nicht, hatt' Lumpen an.
"O helft mir doch in meiner Not,
sonst ist der bitt're Frost mein Tod!"
Sankt Martin, Sankt Martin,
Sankt Martin zog die Zügel an,
sein Roß stand still beim armen Mann.
Sankt Martin mit dem Schwerte teilt'
den warmen Mantel unverweilt.

Ve la ricordate la poesia del Carducci intitolata San Martino? Chi di voi la sa ancora a memoria?
Non posso non riproporvela qui! È quasi dovere insgnarla ai bambini.
« La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar

Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,

Nel vespero migrar.»

Qui siamo riuniti intorno al falò con le lanterne accese in mano, gli sguardi assopiti a rimirare le fiamme ed i canti in sottofondo. Riuscite a vedere Martina, Fabio, Matteo e Peter?

Hier sind wir um das Feuer versammelt, die Laternen in der Hand, schlummernde Blicke, in die Flammen vertieft, und die Lieder klingen im Hintergrund. Könnt ihr Martina Fabio und Peter finden?
 
Una delle mie ultime creazioni, la borsetta gufetta creata per rendere felice una bimba per il suo 6° compleanno!
Eine meiner letzen Kreation, das Uhu- Täschli, genäht, um ein Mächen zu Ihrem 6. Geburtstag viel Freude zu bereiten!
 
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Carissimi amici vicini e lontani,

Il nostro viaggio continua... e questa volta ci ha condotto in Svizzera.
Ora viviamo a Kreuzlingen una ridente cittadina affacciata sull’immenso lago di Costanza (Bodensee), al confine con la Germania. Tutto ebbe inizio alcuni mesi fa’ con una telefonata, un’offerta di lavoro, che Peter accettò, mettendo in gioco tutto quello che fino ad ora avevamo creato nella capitale asburgica! ;o)

E così per noi si sono aperte le porte di un nuovo mondo tutto da scoprire e l’emozione di ricominciare da zero!

Un paio di settimane fa lasciammo Vienna, la città che ci ospitò per poco più di 6 anni. La città che noi a suo tempo ritenemmo la nostra ultima stazione. E invece... Dopo tutti questi anni era arrivato di nuovo il momento di cambiare qualcosa, di disfare le tende, fare bagagli e bagaglietti e partire. Beh questa volta il viaggio non sarebbe stato semplice come 17 anni fa, e ci è voluto un camion per spostare 5 persone e tanti scatoloni!! A fare questo passo ci spinse oggi - come spinse me allora - la curiosità, la sete di vedere, sentire scoprire, luoghi persone, tradizioni, lingue, la ricerca di pace e quiete, di un luogo dove il tempo scorre più lentamente, un luogo dove i nostri figli possano crescere spensierati e liberi di scorrazzare come avrei io sempre desiderato da bambina.
Lasciammo la nostra casa nella Rosenhügelstraße, il nostro giardino con le rose, la lavanda e le piante di pomodoro... Lasciammo l’altalena appesa al noce e la casetta sull’albero, rifugio di ore allegre per Martina Fabio e Matteo ed i loro amichetti. La scuola, l’asilo e gli amici...

E la nostra avventura continua.
Abitiamo in una casetta a schiera con giardino non lontano dal lago.
Peter ha una posizione team leader informatico nella ditta tedesca HolidayCheck ed è molto soddisfatto del suo lavoro! Martina comincerà il 29 Agosto la 3a elementare nella scuola steineriana di Kreuzlingen. La maestra è tedesca e la sua classe è composta da 15 bambini, di cui 5 femmine e 10 maschi! Per Fabio il ciclo dell'asilo si è concluso a luglio e l'aspetta il secondo grande passo della sua vita: la prima elementare. Anche lui andrà alla scuola steineriana. La sua maestra anche è tedesca, di Heidelberg e la sua classe è composta da 20 bambini metà femmine e metà maschi. Se gli si chiede se è contento di andare a scuola risponde: “non lo so”! Fabio è cresciuto e maturato molto nell'ultimo anno ha cambiato 7 denti e tra un po' di giorni toccherà anche all'ottavo dente da latte a lasciare il posto al suo nuovo compagno.

Matteo sarà da quest'anno solo all'asilo, ma è un bambino forte, vivace e divertente che fa presto amicizia. Tutti e tre hanno fatto già amicizia con bambini che abitano nella nostra stessa strada e scorrazzano giorno e sera con le biciclette e con i pattini a rotelle. Per me tutte le strade sono aperte... Ed il tempo porta consiglio!!

Kreuzlingen è un comune di confine del cantone Turgovia che si trova nel nord-est della Svizzera e conta più di 19.000 abitanti. È quindi per la sua grandezza la seconda città più grande del cantone e la seconda città svizzera più grande sulle rive del lago di Costanza (Bodensee). Insieme alla sua vicina tedesca Costanza forma un agglomerato di 120.000 abitanti. Qui quasi la metà degli abitanti è straniera, ci sono per lo più tedeschi (per via del vicino confine) e sembra esserci una grande comunità italiana, infatti Kreuzlingen vanta della sede della missione cattolica di lingua italiana, (ce l'ho proprio dietro casa) ed un centro italiano vicino al lago. Lo sport a Kreuzlingen è un elemento molto presente. Ci sono innumerevoli impianti e club sportivi. Il club di nuoto, la AS. CALCIO, pallavolo, palla a mano, sport nautici, danza in tutte le sue forme, ecc. ecc

Le mie prime impressioni della Svizzera - un collage composto da tante piccole foto: le casette con le persiane colorate, l'ordine e la pulizia, tanti fiori, le campane delle chiese che suonano le ore di giorno e di notte, il silenzio, le bandiere svizzere appese ovunque... e naturalmente avviandosi verso la campagna le mucche!!!

Gone to Switzerland... back one day...

Liebe Freunde nah und fern,

Unsere Reise geht weiter... und dieses Mal führt sie uns in die  Schweiz.
Jetzt leben wir in Kreuzlingen, in dieser lächelnden kleinen Stadt, die sich im riesigen Bodensee widerspiegelt, an der Grenze zu Deutschland. Alles fing vor ein paar Monaten mit einem Anruf an. An Peter wurde herangetragen, eine neue Herausforderung in der Schweiz anzunehmen. Diese nahm er an und setzte alles, was wir bis zu diesem Zeitpunkt in der habsburgischen Hauptstadt aufgebaut hatten aufs Spiel! ;o)

Somit ging für uns die Tür zu einer neuen Welt auf, die nur darauf wartete, entdeckt zu werden und wir bekamen die Chance, die Aufregung zu verspüren, wieder von Null anzufangen. Vor ein paar Wochen verließen wir Wien, die Stadt, die uns etwa 6 Jahre lang beherbergte, die Stadt, von der wir seinerzeit dachten, sei unsere letzte Station. Und doch nach allen diesen Jahren, war der Zeitpunkt wieder gekommen, etwas zu ändern, die Zelte abzubrechen, zusammenzupacken und abzureisen. Dieses Mal haben wir in Kauf nehmen müssen, dass die Reise nicht so leicht über die Bühne gehen könnte, wie es für mich vor 17 Jahr der Fall war, und es waren diesmal zwei Lastwägen notwendig, um 5 Personen und viele Kartons von hüben nach drüben zu bewegen! Zu diesem Schritt führte uns heute – so wie mich damals – die Neugier, der Durst nach Sehen, Spüren, Entdecken, Orte und Leute, Traditionen, Sprachen, die Suche nach Frieden und Stille, nach einem Ort, an dem die Zeit langsamer vergeht, ein Ort, wo unsere Kinder sorglos und frei sich tummeln können, wie ich als Kind mir auch gewünscht hätte sein zu dürfen.
Wir verließen unser Haus in der Rosenhügelstraße, unseren Garten mit den Rosen, Lavendel und die Tomatenpflanzen... Wir verließen die Schaukel am Nussbaum und das Baumhaus, Zufluchtsort, an dem Martina, Fabio und Matteo fröhliche Stunden mit ihren Freunden verbrachten. Wir verließen die Schule, den Kindergarten, die Freunde...

Und unser Abenteuer geht weiter.

Wir wohnen in einem Reihenhaus mit einem kleinen Garten, nicht weit entfernt vom See.
Peter arbeitet als Teamleiter der EDV in der deutschen Firma HolidayCheck und ist sehr zufrieden mit seiner Arbeit! Martina wird am 29. August die 3. Klasse in der Rudolf Steiner-Schule Kreuzlingen-Konstanz anfangen. Ihre Klassenlehrerin ist aus Deutschland und die Klasse besteht aus 15 Kindern, 5 Mädchen und 10 Buben! Fabio hat im Juli den Kindergartenzyklus abgeschlossen. Ihn erwartet der nächste wichtige Schritt seines Lebens: die Erste Klasse. Er wird auch in die Steiner-Schule gehen. Auch seine Lehrerin ist Deutsche, aus Heidelberg und seine Klasse besteht aus 20 Kindern, zur Hälfte Mädchen und Buben. Wenn man ihn fragt, ob er froh ist in die Schule zu gehen, antwortet er mit einer Grimasse: “Ich weiß es nicht!” Fabio ist viel gewachsen und reif geworden im letzten Jahr und hat 8 bleibende Zähne bekommen.
Matteo wird ab heuer allein im Kindergarten sein. Er ist aber ein starkes, lebendiges und lustiges Kind, das schnell Freundschaft schließt. Die drei Kinder haben bereits Freundschaft mit den Kindern geschlossen, die in unserer Straße wohnen und sind den ganzen Tag mit mit Fahrrad und Roll­schuhen unterwegs. Für mich sind viele Wege offen... und wie sagt man? Kommt Zeit, kommt Rat!

Kreuzlingen ist eine Grenzgemeinde des Kantons Thurgau, liegt im Nordosten der Schweiz und zählt mehr als 19.000 Einwohner. Sie ist somit die zweitgrößte Stadt des Kantons und die zweitgrößte Schweizer Stadt vom Bodensee. Zusammen mit ihrer deutschen Nachbarstadt Konstanz bildet sie eine Agglomeration von 120.000 Einwohner. Hier sind fast die Hälfte der Einwohner  Ausländer, hauptsächlich Deutsche (durch die nahe Grenze) und es scheint auch eine große italienische Gemeinschaft zu geben: in der Tat befindet sich in Kreuzlingen der Sitz der katholischen Mission in italienischer Sprache (ganz in unserer Nähe) und ein Italien-Zentrum. Sport ist in Kreuzlingen sehr präsent. Es gibt viele Sportanlagen und Vereine. Der Schwimmverein, der Fußballverein AS CALCIO, Handball, Volleyball, Wassersportarten, Tanz in allen seinen Formen, etc.

Meine ersten Impressionen der Schweiz - eine Collage aus vielen Fotos: die Häuschen mit den bunten Läden, die Ordnung und Sauberkeit, viele Blumen, die Glocken, die Tag und Nacht die Stunden läuten, die Stille, überall Schweizer Fahnen... und natürlich Kühe, wenn man hinaus aufs Land fährt!!!

Für jetzt ist das alles, wir sagen Adé und halten Euch am Laufenden!!